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La radioprotezione, o protezione sanitaria contro le radiazioni ionizzanti è la disciplina applicata alla protezione dell'uomo e
dell'ambiente dagli effetti dannosi delle radiazioni. Si basa su una una serie di principi, raccomandazioni, requisiti, prescrizioni,
 tecnologie e modalità operative, verifiche, volte a proteggere e preservare lo stato di salute e benessere della popolazione
(individui in generale, lavoratori, soggetti sottoposti a pratiche mediche di diagnosi e cura facenti uso delle radiazioni ionizzanti).
La protezione dagli effetti delle radiazioni si fonda a livello generale sull'isolamento delle sorgenti radioattive dall'ambiente e dal contatto con l'uomo, e a livello particolare sull'adozione di soluzioni progettuali, costruttive e tecnologiche, nonché sull'individuazione di comportamenti e prescrizioni atte a ridurre l'esposizione individuale e collettiva della popolazione in misura appropriata.

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La recente entrata in vigore del decreto 23/2009 ha modificato il panorama dei controlli radiometrici alle importazioni.
Il Decreto introduce infatti l’obbligo di controlli alle dogane su tutti i semilavorati metallici provenienti da paesi extra UE, estendendolo quindi ad una vasta tipologia di materiali: fino ad ora la sorveglianza radiometria era obbligatoria esclusivamente sui rottami ferrosi (D.lgs. 230/1995). L’obbligo è posto in capo a “tutti i soggetti che a scopo industriale o commerciale esercitano attività di importazione di prodotti semilavorati metallici”; gli Uffici Doganali da parte loro dovranno corredare il certificato con il documento di avvenuto controllo radiometrico.